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Al 30 giugno 2024, in provincia di Parma, secondo quanto rilevato dalle analisi e dalle elaborazioni della Camera di Commercio dell’Emilia, si contavano 8.303 imprese femminili attive, che costituivano il 21,5% del totale delle imprese attive nel territorio provinciale.
Rispetto al 30 giugno 2023 si riscontra un calo dello 0,2%, in linea con il dato dell’Emilia-Romagna (-0,8%) e quello a livello nazionale (-0,7%).
All’interno dell’universo delle imprese femminili attive analizzato dall’Ente camerale, la graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende “in rosa” assegna il primato ai servizi alle imprese, con 1.984 unità e con una quota del 23,9% sul totale delle imprese femminili della provincia, con un aumento dello 0,2% rispetto al giugno 2023.
Al secondo posto il commercio, incidente per il 23,2% sul totale con 1.924 unità e complessivamente in calo del 2,1%.
Seguono i servizi alle persone con 1.292 unità produttive (+1,4% in un anno ed una quota del 15,6% sul totale delle imprese femminili provinciali), l’agricoltura con 1.271 unità (il 15,3% sul totale ed un -1,0% rispetto al giugno 2023) e la manifattura, con 678 unità (una quota dell’8,2% sul totale delle imprese femminili ed un andamento stazionario rispetto all’anno precedente).
Buon andamento, poi, per le costruzioni, con 309 unità produttive ed un incremento del 2,7% rispetto al giugno 2023.
Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (64,9% del totale), seguite dalle società di capitale (22,3%) e dalle società di persone (11,1%).
L’impresa femminile è valutata dall’indagine camerale anche in base al grado di presenza di donne, vale a dire secondo la percentuale di quote “rosa”, identificando tre gradi di presenza crescenti: “maggioritaria”, “forte” ed “esclusiva”. Sul totale delle imprese della provincia individuate come “femminili”, l’81,8% delle imprese attive è a presenza “esclusiva”, il 13,8% delle imprese attive è a presenza “forte” e il 4,4 % delle attive è a presenza “maggioritaria”.
La distribuzione territoriale delle imprese femminili (per comune e per aggregato) evidenzia la forte concentrazione numerica nel comune capoluogo, con 3.559 imprese e una quota del 42,7% sul totale delle imprese femminili della provincia.