Contenuto
Il sistema produttivo culturale e creativo reggiano ha sviluppato, nel 2023, attività il cui valore ha raggiunto i 1.033 milioni di euro, ovvero il 4,9% della ricchezza complessivamente prodotta in provincia di Reggio Emilia.
Il valore è risultato in crescita del 5,6% rispetto al 2022, con un contemporaneo aumento dell’1,4% degli occupati, passati dai 14.557 del 2022 ai 14.762 nel 2023.
Sono questi gli elementi principali che emergono dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia sui dati resi noti dalla Fondazione Symbola-Unioncamere con il XIV rapporto “Io sono cultura”, che inquadrano l’importante incidenza della filiera creativa e culturale anche a livello locale.
Analizzando nelle sue componenti la somma del valore aggiunto raggiunta nel 2023, si evidenzia che la componente cosiddetta core, composta da industrie creative e culturali, come architettura e design, dalle attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico, dalle performing arts e arti visive, oltre che da attività come editoria e stampa, audiovisive, musicali o di comunicazione, sviluppa un valore pari a 475 milioni di euro (+1,5% rispetto al 2022) con oltre 7.826 addetti (-0,5% rispetto al 2022).
Alla ricchezza prodotta dai settori che sono il cuore della cultura, si deve aggiungere quella proveniente dalle attività creative driven, ovvero tutte le attività economiche (organizzatori di eventi, in primo luogo) non strettamente riconducibili alla dimensione culturale, ma caratterizzate da strette sinergie: una componente di rilievo che, a livello provinciale, rappresenta più della metà del valore aggiunto generato dal settore: 558 milioni di euro (+9,3% rispetto al 2022) e 6.937 addetti (+3,7% rispetto all’anno precedente).
Analizzando i settori core del sistema produttivo culturale e creativo reggiano emergono, in termini di valore aggiunto, le attività di architettura e design, capaci di produrre 126 milioni di valore aggiunto (+12,1% rispetto al 2022), con 737 imprese che occupano 2.079 persone (+8,3%). A seguire, le 484 imprese del comparto editoria-stampa, che generano 109 milioni di euro di valore aggiunto (- 1,9% rispetto al 2022), con 1.819 occupati (-2,0%).
Un contributo importante è assicurato anche dalle attività inerenti la produzione di software e videogames che, con 297 imprese e 1.282 occupati, generano ricchezza per 82 milioni di euro (-9,3% rispetto all’anno precedente); il valore aggiunto prodotto dalle 287 imprese di performing arts e arti visive, poi, ammonta a oltre 61 milioni, con un incremento del 7,3% rispetto all’anno precedente. A seguire, i comparti comunicazione (54 milioni) e audiovisivi e musica (33 milioni di euro).
Infine, la ricchezza prodotta dall’attività di conservazione e valorizzazione del patrimonio storico e artistico (+ 5,0% in un anno), si è attestata, nel 2023, a 11 milioni di euro, impiegando 204 addetti.