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E’ apparso in lieve calo, nel primo trimestre 2024, il numero delle imprese attive in provincia di Reggio Emilia, che si sono portate a 47.927 unità.

Rispetto allo stesso trimestre del 2023, la flessione è dello 0,6%, corrispondente a 289 unità in meno.

Il calo delle imprese attive – come emerge dalle analisi dell’Ufficio studi della Camera di Commercio dell’Emilia - ha riguardato pressochè tuti i comparti, fatta eccezione per quello dei servizi alle imprese e dei servizi alla persona.

In dettaglio, nelle costruzioni, settore che rappresenta il 22,6% del totale delle imprese attive a Reggio Emilia con 10.821 aziende attive, si è registrato un calo dell’1,7%.

A seguire il commercio, che rappresenta il 19,9% del totale, con 9.531 imprese attive, con una flessione dell’1,2%. L’agricoltura (11,6% del totale, con 5.567 imprese) è risultata in calo dell’1,7%, mentre la manifattura (12,8% del totale con 6.117 imprese), ha chiuso il trimestre con un -0,8%.

In calo dello 0,5%, inoltre, le attività di alloggio e ristorazione, in cui si contano 2.741 imprese attive (5,7% del totale provinciale).

I servizi alle imprese, invece (20,3% sul totale delle imprese attive in provincia), con 9.733 imprese sono risultati in crescita dell’1,2%, con in evidenza particolare l’aumento del 6,1% nel comparto finanziario-assicurativo.

Per quanto riguarda i servizi alla persona, che rappresentano nel loro complesso il 6,8% del totale con 3.251 imprese, si è registrata una crescita dell’1,5%, nonostante il calo delle realtà impegnate nel segmento sanità e assistenza sociale (-2,6%).

“Il saldo negativo delle imprese attive nel primo trimestre 2024 – sottolinea il presidente della Camera di Commercio dell’Emilia – non assume una rilevanza di per sé particolare, ma fa seguito ad un anno 2023 che già aveva registrato una flessione del 2%. Anche al netto di processi di integrazione che riguardano diversi settori e tendono a ridurre il numero delle imprese, è dunque bene monitorare questi andamenti”. “I dati generali sull’economia – prosegue Landi – sono sostanzialmente positivi, a partire da quelle esportazioni che rappresentano i due terzi del Pil reggiano, ma occorre presidiare e sostenere quei comparti e quelle imprese che fanno riferimento ad un mercato interno che si mantiene sostanzialmente stagnante”.

Analizzando le imprese in base alla natura giuridica, le società di capitale attive a Reggio Emilia, che rappresentano il 26,7% sul totale, hanno chiuso il trimestre a quota 12.799, in crescita del 3,7% rispetto al medesimo trimestre del 2023. Le società di persone, che rappresentano il 16,3% sul totale, sono risultate 7.835, in calo del 3,1%. Le imprese individuali, infine, che rappresentano il 54,4% sul totale, hanno chiuso il trimestre a quota 26.063, in calo dell’1,7%.


Ultimo aggiornamento

15-05-2024 14:05

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