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La Camera di Commercio dell’Emilia, in collaborazione con la Fondazione di Piacenza e Vigevano, indagherà a tutto campo sullo stato di salute dell’economia e della società piacentina.

Per la prima volta, infatti, sarà realizzato anche nella nostra provincia il “Rapporto sulla coesione sociale” già curato da alcuni anni in provincia di Reggio Emilia e dedicato a tutti i temi (dall’impresa al lavoro, alla salute, alla scuola agli aspetti demografici, ai giovani) che sono considerati fondamentali per valutare movimenti, tendenze e prospettive della società locale.

“Nella ricerca – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Stefano Landi - confluiranno tanti dati di carattere economico e sociale e, soprattutto, saranno sviluppate analisi, approfondimenti e confronti con testimoni privilegiati che ci consentiranno di collocare e valutare ogni cifra in un contesto molto più ampio”.

“Proprio per queste ragioni – afferma il Vicepresidente Vicario della Camera di Commercio dell’Emilia, l’imprenditore piacentino Filippo Cella – riteniamo che la ricerca si potrà configurare come punto di riferimento per le scelte che sono chiamate a fare anche le amministrazioni e le istituzioni locali e, in tal senso, è importante l’aver dato una cadenza annuale al Rapporto, che consentirà di monitorare fenomeni (il disagio giovanile, tra questi) che richiedono azioni da presidiare via via anche negli esiti”.

La ricerca sarà curata dalla Camera di Commercio in collaborazione con IFOA (punto di riferimento del sistema camerale per la formazione) e, in specifico, dal dottor Gino Mazzoli, psicosociologo dell’Università Cattolica, con il contributo, come si è detto, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e della Fondazione Pietro Manodori di Reggio Emilia.

“Con questo progetto, i cui esiti potremo valutarli tra qualche mese - conclude Cella – siamo convinti di poter contribuire ad offrire a tutti gli attori dello sviluppo locale un insieme di valori e analisi utili al lavoro che ciascuno è chiamato a fare per aprire nuove vie di crescita all’insegna della sostenibilità, del lavoro, dell’inclusione e della coesione”.

Ultimo aggiornamento

18-06-2025 10:32

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