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A fine settembre 2024, sono risultati in calo dell’1,6% i prestiti in essere del sistema di credito piacentino rispetto alla stessa data dello scorso anno; gli impieghi bancari si sono così portati a 6,24 miliardi di euro.

I dati rilasciati dalla Banca d’Italia e analizzati dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio dell’Emilia evidenziano un calo generalizzato che interessa tutti i settori, cioè le amministrazioni pubbliche, le società finanziarie e le imprese, con l’unica eccezione delle famiglie consumatrici che crescono di un +0,2%.

Ad assorbire la maggior parte degli impieghi bancari è sempre il mondo delle imprese, che si attesta al 55,9%, seguito dalle famiglie consumatrici con un 42,1%.

Guardando al sistema produttivo, il comparto manifatturiero, ad esempio, mostra un lieve aumento dell’ordine dello 0,4% rispetto al settembre 2023; le costruzioni mostrano un calo del 7,0% ed i servizi evidenziano un calo del ricorso al credito bancario pari a -1,5%.

In lieve miglioramento il tasso di deterioramento del credito, che dall’1,2% è passato all’1,1%.

Il tasso di variazione dei depositi si è attestato a +0,6%, per un valore pari a 10,18 miliardi di euro; in aumento anche il valore dei titoli a custodia, con una crescita del 19,6%, per un valore stock complessivo di 9,41 miliardi di euro registrato a fine settembre 2024.

grafico che descrive l'andamento del credito in provincia di PC. 6237 milioni di euro i prestiti bancari a settembre 2024 e -1,6% rispetto a settembre 2023

Ultimo aggiornamento

02-01-2025 18:01

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