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La Camera di Commercio dell’Emilia promuove l’efficientamento energetico delle imprese e l’incentivazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e delle Comunità Energetiche Rinnovabili e Solidali (CERS).

“L’obiettivo – spiega il Vicepresidente dell’Ente camerale, l’imprenditore parmense Vittorio Dall’Aglio – è duplice: da una parte ridurre l’impatto di costi tra i più rilevanti nell’ambito dei processi produttivi e, dall’altra, promuovere quello sviluppo sostenibile che passa anche da forme di autoproduzione di energia da fonti rinnovabili sia all’interno delle imprese che in ambiti comunitari locali, generando proficue partnership tra sistema imprenditoriale, amministrazioni locali e altri soggetti del territorio”.

Il bando sull’efficientamento energetico comporta un investimento camerale di 1,5 milioni di euro ed è destinato a sostenere le spese delle imprese per l’acquisto - installazione di collettori solari termici e/o impianti di cogenerazione e trigenerazione, impianti fotovoltaici, pompe di calore per la climatizzazione degli ambienti di lavoro, sistemi di accumulo dell’energia, macchinari e attrezzature a minor consumo rispetto a quelle già installate, sistemi di domotica per il risparmio energetico e corpi illuminanti a basso consumo (led).

“E’ un ventaglio di possibilità molto ampio – spiega il Presidente della CCIAA dell’Emilia Stefano Landi – perché così si possono cogliere esigenze e possibilità di investimento molto differenziate tra le imprese, tutte chiamate a contribuire a quello sviluppo sostenibile che, oltre ad una riduzione dei costi di produzione, assicuri vantaggi collettivi e di sistema sulla tutela dell’ambiente”.

Il bando camerale (da oggi disponibile integralmente sul sito dell’Ente) prevede un contributo massimo del 50% a fondo perduto (con un tetto di 14.000 euro) sulle spese sostenute dalle imprese (ivi incluse anche quelle di consulenza), a condizione che l’investimento minimo non sia inferiore a 5.000 euro e che i progetti prevedano una riduzione dei consumi energetici pari almeno al 10% o un’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili pari almeno al 5% dell’energia utilizzata dall’impresa prima dell’intervento.

Le domande di contributo potranno essere presentate – esclusivamente in via telematica – a partire dal prossimo 2 settembre.

Parte, inoltre, dal 22 luglio la possibilità di presentare domanda per l’accesso ai contributi riservati alle Comunità Energetiche Rinnovabili che si costituiscano entro il 30 giugno 2026, siano partecipate da almeno da 10 soggetti e la maggioranza sia rappresentata da micro, piccole e medie imprese.

“Contrariamente a quanto si sia comunemente portati a pensare – spiega il Vicepresidente Vittorio Dall’Aglio – il percorso di costituzione e avvio delle CER è piuttosto complesso, ed è proprio per questo che sosterremo anche un importante investimento per l’attivazione di un servizio di consulenza per quanti intendono realizzare nuove CER e realizzeremo tavoli tecnici con i comuni capoluogo per favorire la promozione di queste esperienze”.

Anche per il bando sulle Comunità energetiche rinnovabili è previsto un contributo a fondo perduto (50% sulla spesa e max 15.000 euro).

Entrambi i bandi camerali saranno presentati in webinar il 16 luglio alle ore 11. Tutte le informazioni sul sito www.emilia.camcom.it.

Ultimo aggiornamento

11-07-2025 13:27

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