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Vendite invariate, nel primo trimestre 2024, per il commercio al dettaglio reggiano rispetto allo stesso periodo del 2023.

Il dato emerse dalle analisi dell’ufficio Studi e Statistica della Camera di commercio dell’Emilia sulla base dei risultati dell’indagine congiunturale del sistema camerale sulle aziende commerciali.

In particolare, 43% delle imprese intervistate parla di sviluppo, il 29% conferma stabilità e il 28% registra un rallentamento, con dati sostanzialmente in linea con quelli che riguardano l’Emilia-Romagna.

Sono invece diminuite di 111 unità, rispetto al dato fissato a marzo 2023, le imprese attive operanti nel settore del commercio, passate da 9.642 a 9.531.

Quanto alle vendite, la stabilità non è stata per tutti: il commercio al dettaglio di prodotti alimentari è sceso del 2,4%, così come quello dei prodotti non alimentari negli esercizi di minori dimensioni, mentre sono cresciuti i valori per ipermercati, supermercati e grandi magazzini (+5,9%).

La consistenza delle giacenze di magazzino a fine trimestre registra un valore adeguato e stabile per il 91% delle imprese campione d’indagine (86% regionale) e in aumento per il 9% (13% il dato regionale).

Relativamente alle previsioni di andamento delle vendite nel secondo trimestre 2024, il 74% delle imprese ipotizza stabilità (58% il dato regionale), il 13% aumento (26% regionale) e il 12% un calo (16% il dato regionale).

Guardando più avanti, l’orientamento delle imprese reggiane circa l’evoluzione della propria attività nei dodici mesi successivi è per il 64% verso una certa stabilità (57% il dato regionale), 30% per uno sviluppo (37% regionale), per il 5% per il rallentamento, con un 1% che prevede il ritiro dal mercato.


Ultimo aggiornamento

27-06-2024 13:06

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