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Nel secondo trimestre 2024 il fatturato del settore delle costruzioni evidenzia a Reggio Emilia un calo del 2,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. La flessione, che emerge dalle analisi dell'ufficio Studi della Camera di commercio dell’Emilia sulle piccole e medie imprese, si contrappone alla lieve crescita regionale (+0,4%), e il calo è più rilevante nell’artigianato (-4,1%), rispetto alla flessione regionale dello 0,4%.

Nella nostra provincia, il comparto appare, dunque, in una generale situazione di sofferenza più evidente rispetto alle medie regionali.

Sul volume d’affari, ad esempio, solo il 49% del campione delle imprese oggetto di indagine evidenzia stabilità e il 33% invece un calo, con previsioni di stabilità per il 71%, calo per il 14% e aumento per il 15% nel trimestre successivo. Per l’artigianato, in specifico, previsioni di stabilità per il 71%, calo per il 19% e aumento per il 9% nel trimestre successivo.

Con riferimento all’andamento del settore rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, a Reggio Emilia il 67% dei costruttori registra stabilità (in linea col 66% a livello regionale), il 2% aumento (6% regionale) e il 31% diminuzione (28% regionale). Gli artigiani del settore indicano per il 65% stabilità (67% regionale) e per il 35% diminuzione (rispetto al 29% regionale).

L’orientamento delle imprese circa l’evoluzione della propria attività nei dodici mesi successivi evidenzia un 74% dei costruttori reggiani più propensi a ipotizzare stabilità, un 15% per lo sviluppo, un 11% che ipotizza un rallentamento. Per gli artigiani del settore le previsioni di stabilità sono per il 78%, aumento per il 4% e diminuzione per il 18%.


Ultimo aggiornamento

18-09-2024 14:09

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