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Ammonta a 1 milione di euro l’investimento della Camera di Commercio dell’Emilia a sostegno delle esportazioni delle province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Uno specifico “Bando internazionalizzazione”, infatti, è stato approvato dalla Giunta camerale e, dal prossimo 23 aprile e fino al 9 luglio, le imprese potranno presentare le richieste di finanziamento.
L’intervento della Camera di Commercio dell’Emilia va ad incidere su uno dei capitoli più rilevanti per l’economia parmense; le esportazioni, infatti, nel 2023 si sono attestate ad un valore pari a 9,895 miliardi di euro (29,2 miliardi quello delle tre province emiliane cui sono destinati i contributi), con crescite particolarmente rilevanti per macchine e macchinari (+20% e valore salito a 2,4 miliardi) e per il comparto alimentare, le cui esportazioni sono salite a 2,7 miliardi con un incremento del 12,7%.
“Sono flussi molto rilevanti – sottolinea il vicepresidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Vittorio Dall’Aglio – che puntiamo ad irrobustire ulteriormente anche con questo nuovo investimento, cui stabilmente si affiancano anche altri progetti e iniziative che aiutano le imprese nella ricerca di nuovi mercati e di nuovi partners commerciali”.
Quello dedicato all’internazionalizzazione è il primo investimento della Camera di Commercio dell’Emilia nel 2024, e sarà seguito a breve – come anticipa il presidente Stefano Landi – “da altri interventi che riguarderanno, tra l’altro, i processi di digitalizzazione, le piccole e medie imprese del turismo e l’efficientamento energetico”.
Il "Bando Internazionalizzazione," intanto, mette a disposizione un finanziamento di un milione di euro, finalizzato a sostenere le micro, piccole e medie imprese nel processo di internazionalizzazione.
Le risorse saranno assegnate attraverso contributi a fondo perduto per lo sviluppo dei canali commerciali all'estero, ma anche per accrescere le competenze gestionali che possono consentire la migliore efficacia per affrontare con successo il mercato internazionale.
Il supporto finanziario si concentra su due principali aree d'intervento.
La prima riguarda la partecipazione a fiere internazionali, la seconda l’accesso a percorsi di affiancamento e formazione da parte di professionisti qualificati.
Le spese ammissibili, per le fiere internazionali, includono l’area espositiva, la progettazione dello stand, il noleggio dell’allestimento, il trasporto del materiale, i servizi di interpretariato/traduzione, mentre, per i servizi di affiancamento, si riferiscono a quelle per l’utilizzo di figure professionali specializzate come Temporary Export Manager, Digital Export Manager e Manager Esperto per i Processi di Export Import ed Internazionalizzazione.
Il contributo a fondo perduto sarà pari al 50% delle spese sostenute, con un importo massimo di 12.000,00 euro. E’ anche prevista una premialità aggiuntiva di 250,00 euro per le imprese in possesso del rating di legalità.
La presentazione delle domande di accesso al contributo camerale dovrà avvenire esclusivamente in modalità telematica; le richieste dovranno essere firmate digitalmente dal legale rappresentante dell'impresa, attraverso lo sportello online "Contributi alle imprese." Le imprese interessate sono invitate a consultare i dettagli dei bandi sul sito della Camera di Commercio dell’Emilia per assicurarsi di rispettare tutti i requisiti e le scadenze previste.