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E’ sceso del 2% - con un lieve peggioramento negli ultimi tre mesi rispetto al -1,6% registrato a settembre – il numero delle imprese attive in provincia di Reggio Emilia nel 2024.
Al 31 dicembre scorso, dunque, si contavano 47.379 realtà imprenditoriali attive, corrispondenti al 42,5% di quelle complessivamente operanti nelle province emiliane (Reggio Emilia, Parma e Piacenza) in cui è presente la Camera di Commercio dell’Emilia.
E proprio dalle analisi dell’Ufficio studi dell’Ente camerale viene certificato un dato che parla di 954 imprese attive in meno nella nostra provincia, con un calo superiore a quello registrato a livello regionale (-0,7%).
“E’ una tendenza – sottolinea il presidente della Camera di Commercio dell’Emilia, Stefano Landi - in atto ormai da alcuni anni, ma questa riduzione - al netto di processi di aggregazione fra imprese, che comportano una ovvia diminuzione del loro numero complessivo – va monitorata con attenzione, perché si associa ad elementi congiunturali non rassicuranti”.
“Tra questi – spiega Landi – il calo della produzione industriale che ci ha accompagnato per tutto il 2024 e la prevedibile contrazione delle attività nel comparto delle costruzioni dopo i picchi raggiunti grazie ad incentivi che hanno radicalmente cambiato le normali dinamiche del mercato”.
“Il desiderio di “fare impresa” – prosegue Landi – si è manifestato anche lo scorso anno a Reggio Emilia con un elevato numero di nuove iscrizioni al registro delle imprese, che ha più che compensato il numero delle cancellazioni non d’ufficio, ma il saldo relativo alle imprese effettivamente attive ci dice che servono più azioni e risorse sia per favorire nuovi percorsi d’impresa che, soprattutto, per sostenerne i percorsi di sviluppo, intervenendo più attivamente anche su quegli elementi di instabilità internazionale (dai paventati dazi ai costi dell’energia) che pesano sulle prospettive”.
Tornando ai dati, dall’analisi dell’andamento dei diversi settori si nota che nel 2024 solo i servizi alle imprese hanno evidenziato una crescita del numero delle imprese, con un +1,1% (corrispondente a 107 unità in più) che ha portato il totale delle unità attive a 9.822, con un’incidenza sul totale del 20,7%.
Con il segno meno, invece, tutti gli altri comparti, a partire dalle costruzioni, in cui si sono perse 482 unità con un calo del 4,4% e un dato finale attestato a 10.533 unità attive.
Dati negativi, poi, per la manifattura (-2,5%, corrispondente a 155 unità in meno su un totale di 5.977 imprese attive), l’agricoltura (-1,7% e saldo 2024 a 5.528 unità attive), i servizi di alloggio e ristorazione (2.718 unità, in calo dell’1,6%) e il comparto dei servizi alla persona (-0,9%, con il dato di fine anno attestato a quota 3.233 imprese).
Analizzando le imprese in base alla natura giuridica, le società di capitale attive a Reggio Emilia, che rappresentano il 27,6% del totale, sono risultate 13.079, in crescita del 3,6% rispetto al 2023. Le società di persone, che rappresentano il 16,1% del totale, si sono attestate a 7.614, in calo del 4,1% rispetto al 2023. Le imprese individuali, che rappresentano il 54,0% del totale, sono risultate 25.562, in calo del 3,7% rispetto al 2023.