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Al 31 dicembre 2023, in provincia di Piacenza si contavano 5.561 imprese femminili attive, che costituivano il 21,7% del totale delle imprese attive nel territorio provinciale.

Rispetto al 31 dicembre 2022 si riscontra un calo dell’1,1% (-64 unità), in media con il calo dell’Emilia occidentale e sostanzialmente allineato a quello dell’Emilia-Romagna (-1,3%) e nazionale (-0,7%).

I dati – diffusi in occasione della “Festa della donna” - sono frutto delle analisi e delle elaborazioni della Camera di Commercio dell’Emilia.

All’interno dell’universo delle imprese femminili attive analizzato dall’Ente camerale, la graduatoria relativa alla maggior presenza di aziende “in rosa” assegna il primato al commercio, con una quota del 25,4% (in calo del 2,1%, con la perdita di 30 unità), seguito dai servizi alle imprese, incidenti per il 19% sul totale e complessivamente in crescita del 3%, con una punta del +12% per le attività di noleggio e agenzie di viaggio, dove il numero delle imprese femminili si è alzato di 26 unità.

In aumento anche le imprese femminili nell’ambito dei servizi alla persona (+1,1% in un anno, e quota del 16,5%, con un balzo all’insù del 7,5% delle imprese in rosa nei servizi socio-assistenziali), nella manifattura (quota del 6,4% e aumento dell’1,7%) e, contrariamente a quanto accade nel resto dell’Emilia occidentale, anche le costruzioni (quota del 3,1% sul totale e aumento della consistenza del 3,1%).

Per quanto riguarda la natura giuridica delle imprese femminili, prevalgono le imprese individuali (69,1% del totale), seguite dalle società di capitale (18,0%) e dalle società di persone (11,3%); in termini di variazione annua crescono le società di capitale (+2,0%) mentre calano dell’1,9% le imprese individuali e del 2,0% le società di persone.


Ultimo aggiornamento

07-03-2024 18:03

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