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Si conferma in lieve calo il numero delle imprese straniere in provincia di Reggio Emilia.

Pur confermandosi ampiamente al primo posto della graduatoria regionale per incidenza del numero di imprese guidate da stranieri sul totale delle realtà produttive attive (17,4% rispetto al 14,3% di Bologna, seconda in graduatoria), il nostro territorio, infatti, evidenzia un calo dello 0,3% a fine giugno 2024 rispetto alla stessa data del 2023.

Le imprese attive guidate da stranieri risultano così 8.375.

Quanto alla presenza nei diversi comparti, al primo posto si conferma l’edilizia (4.086 unità produttive, con un’incidenza del 48,8% sul totale delle imprese a guida straniera), che rispetto al giugno 2023 ha perso l’1,5%.

Non dissimile è il trend in calo delle attività afferenti al commercio, nelle quali operano, a fine giugno 2024, 1.362 aziende straniere (il 16,3% del totale); il saldo, anche in questo caso, è -1,5%, con 21 imprese in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Per le attività di alloggio e ristorazione, invece, si registra una crescita dell’1,8%, con il passaggio delle imprese a guida straniera da 541 a 551 unità.

Aumento più sensibile nei servizi alle imprese, salite a 712 (+4,1%) e quelle operanti nel comparto dei servizi alla persona (+2,9%), giunte a 466 unità.

In lieve crescita anche il settore primario, con il passaggio da 92 a 97 unità ed anche il numero delle imprese a conduzione straniera nell’ambito della manifattura, con un +0,6% che segna il passaggio da 1.088 a 1.095 unità.

Guardando alla natura giuridica delle imprese oggetto di analisi, si osserva che la maggior parte è rappresentata da imprese individuali, con 6.322 unità e un’incidenza del 75,5% sul totale delle imprese straniere della provincia reggiana.

Seguono poi le società di capitale con 1.578 unità che vanno a coprire il 18,8% del totale delle imprese guidate da stranieri, le società di persone con 433 unità (5,2% del totale) e consorzi, cooperative ed altre forme che, con 42 unità, vanno ciascuna a coprire una quota dello 0,2% del totale.

Tra i Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri (con riferimento alle sole 6.323 imprese individuali straniere, le uniche per cui è possibile associare la nazionalità al titolare), quello più rappresentato è la Cina, con 840 imprese individuali e una quota del 13,3% sul totale delle imprese a guida straniera della nostra provincia.

Seguono poi diversi Paesi Extra-UE che contano un numero rilevante di imprese individuali: Albania con 837 unità, Tunisia con 745, Marocco con 600, Egitto con 598, Nigeria con 418 e Pakistan con 393 imprese.

Il primo Paese comunitario presente in graduatoria è la Romania, con 295 imprese individuali guidate da cittadini provenienti dal Paese dei Carpazi.


Ultimo aggiornamento

22-08-2024 18:08

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